GIORGIA BELTRAMI

In queste opere l'artista torna a lavorare sulle prospettive della sua terra natale concentrandosi sulla natura e sulla vegetazione quasi a riscatto dello sfregio subito dal paesaggio. In questo ciclo di carte l'utilizzo del colore e della grafite è più morbido ed abbozzato, trattiene tutte le deliziose imperfezioni delle tecniche, sottoineando che questo per l'artista è il momento di riprogettare il futuro in una dimensione onirica e visionaria. Il colore entra delicato e imprevedibile, l'albero monopolizza la scena, protagonista, nella sua metafora di vita da immaginare con il suo carico di possibilità.